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La Discografia
L'album Live at Cinema Palazzo
I 6 Bello si esibiscono per la prima volta
in pubblico nell'anno 1993 in occasione del prestigioso happening
musicale e culturale "L'Assemblea Musicale del King"
che, come è noto, si tiene ogni anno a Genova. Gli spettatori
del Cinema Palazzo, luogo di svolgimento dell'annuale festival,
sono i primi testimoni delle incredibili potenzialità del gruppo
genovese, a cominciare dalle capacità vocali ai limiti
dell'estremo dei vocalist Phil Skennon e Ian McReena che dimostrano fin dall'inizio
dell'esibizione di poter tenere il palco con un'agilità e con
una naturalezza che non erano mai state riscontrate prima
nell'ambiente socio-culturale genovese e nazionale. Le indiscusse
doti tecniche del bassista Max Sammy e del chitarrista Al Will
Hymen, che
esibiscono un'ecletticità fuori dall'ordinario scambiandosi più
volte i ruoli, supportano le melodie Jazz-fusion-techno-dance
evocate quasi per magia dagli strumenti delicatamente elettrici e
dall'enorme due di picche sorretto da Jumpy Gers, l'anima del profondo Sud del
complesso. Il prestantissimo fisico di George
Gar Illio, nella
duplice veste di ballerino e di buttafuori, contribuisce a
suscitare la più profonda eccitazione (sessuale) nel pubblico
femminile presente in sala. Ma la strabiliante ascesa del
complesso è soltanto agli inizi.
La rutilante performance della cover Qua Qua Quando di
F.Baccini fa riacquistare un rinnovato vigore al noto brano
grazie alla prestazione vocale a livelli tenorili di McReena e ad
un incredibile assolo dell'Hymen che rasenta velocità da
frullino.
Il brano originale Caffè Rinko evidenzia appieno la
polifunzionalità della band trasferendo virtualmente gli
ascoltatori in un ambiente afro-cubano di grande fascino.
Ma è con la presentazione vera e propria del complesso con la
performance di Eccovi il nostro estro che viene esternato
il manifesto di intenzioni della formazione genovese guidata
dallo Skennon, provocando nel pubblico reazioni di incredulità,
giubilo, epilessia e istinti omicidi. I sei componenti si
autopresentano evidenziando una complessa interiorità a tratti
frammista ad un sottile senso dell'humour che conquista
immediatamente la platea.
Con Ciù che Parolle, brillante rivisitazione di More Than
Words degli Extreme, i 6 Bello dimostrano una sgusciante agilità
linguistica ai limiti del dialetto genovese nelle squisite
performance vocali di Hymen e Sammy che duettano in un'esaltante
armonia di vibrazioni e dimostrano ancora una volta lo stupendo e
stravagante chitarrismo del Sammy che riesce a suonare vari
strumenti contemporaneamente senza l'ausilio degli organi
sessuali. Servi della Gleba è la conferma della poliedricità del
gruppo e il trionfo del Gers come musicista e come uomo, oltre
che come sostenitore dell'immenso due di picche che sovrasta la
scena e la platea del cinema Palazzo.
Ma altri momenti di magica musicalità sono contenuti negli
inediti non contenuti nell'album Live at Cinema Palazzo.
In brani di intensa espressività come Arriva Stefano (con
la partecipazione straordinaria di Steve R.Onions), Arrivederci
e S****l Family Dance si mette in
evidenza l'esuberanza virtuosistica dei 6 Bello in età
giovanile.