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Phil Skennon

 

E’ l’anima raffinata del gruppo, portatore di tutte quelle sonorità sofisticate che caratterizzano alcuni passaggi dei brani proposti dal sestetto genovese. Profondo amante dei suoni sofisticati risulta avere assunto rilevante importanza all’interno del gruppo grazie al recente possesso di un masterizzatore che, grazie alla sua facilità di utilizzo, risulta essere molto utile per l’attività compositiva del gruppo. E’ anche uno dei front man del complesso nonché uno dei cantanti più apprezzati, viste le sue capacità tecniche acquisite durante un utilissimo corso di canto recentemente sostenuto da quest’ultimo.

E’ campione di:

pallacanestro;

lippa;

cirulla scientifica;

giro d’Italia con grette;

sputo al piattello (unico concorrente assieme al piattello)

scorregge vestite (vedi suoni sofisticati);

suoni sofisticati;

eccetera;

eccetera.

 

Note Biografiche

 

Anch’egli, come i suoi colleghi, è della classe 1974 (una grande annata per la cultura e l’arte del nostro paese). La sua infanzia, la pre adolescenza, l’adolescenza e la tarda adolescenza risultano essere profondamente segnate da un grave dramma: la conoscenza, coltivata fin dalla più tenera età, col Gers. Tale rapporto (un po’ morboso, per la verità) risulterà essere decisivo per il nostro Phil nel momento in cui deciderà di seguire la strada dell’alcool e delle droghe pesanti. A tale proposito, lo Skennon ha sviluppato un elaborato di così vasta portata che ha permesso dopo lunghi studi e duro lavoro di poter esprimere in pochi bytes quella che è la summa dello Skennon-pensiero. Nonostante ciò, il nostro Phil è riuscito a portare avanti, suo malgrado, una pseudo-normale vita sociale, riuscendo a laurearsi in ingegneria chimica con una tesi sperimentale dal titolo: « Produzione e sfruttamento di gas metano endogeno»

(a) La fotografia di gennaio del calendario 2000 di Phil    (b) Phil dirante un death match con Heidi. L'arbitro era   il vecchio nonno pedofilo di Heidi